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Not your everyday neuromarketing blog

Category: Articoli

L’influenza della “riprova sociale” sul giudizio personale: il comportamento altrui modella il nostro, anche in situazioni d’emergenza

Seguire il gruppo ci ha permesso, nell’Antichità, di superare indenni diversi pericoli: ancora oggi istintivamente siamo portati a adattare il nostro comportamento a quello degli altri per ritrovarci nella collettività

Se il brand name si lega all’attualità… come le associazioni implicite influenzano le nostre decisioni d’acquisto

Il nostro cervello è fatto per legare concetti anche lontani tra loro per dare senso alle informazioni: che può accadere a un brand se, improvvisamente…

Il Natale e le neuroscienze: come agisce il non conscio tra addobbi e regali

Chi lo dice che il neuromarketing non sia a tema natalizio? Tra doni, profumi di cannella e All I Want for Christmas is you, scopriamo come si comporta il nostro cervello durante le Feste. Parola a Barbara Monteleone

Neuromarketing e packaging: coinvolgere con le etichette delle bottiglie di vino

Come modificare un packaging senza tradire i valori del brand? Uno studio di neuromarketing sulle etichette delle bottiglie di vino ci regala utili insight

Potere al mobile! Perché apprezziamo di più le recensioni scritte dal cellulare

Uno studio dimostra che riteniamo le recensioni scritte da mobile più credibili e d’aiuto: la chiave sta nello sforzo impiegato per scriverle.

Una spesa più salutare grazie ai nudge: ci prova un supermercato inglese

Alimenti sani in bella mostra, ricettari e cibo spazzatura posizionato lontano dallo sguardo. Un supermercato di Londra prova a favorire abitudini d’acquisto più sane: ma funziona?

Il “tatto” digitale: come il touch influisce su shopping online e in store

L’87% dei consumatori, prima di acquistare, controlla online se il prodotto faccia al caso suo. Ma come cambia la percezione tra mouse e schermo touch?

Emozionare e convincere sul punto vendita. È questione di sensi

Convincere ad acquistare un prodotto tra mille altri è sempre più complicato: la chiave sta nel coinvolgere le persone a livello emotivo e sensoriale

Leggere aiuta a essere empatici? Le neuroscienze rispondono

Lo aveva capito Aristotele già nell’Antichità, ma ora le neuroscienze sembrano confermarlo: leggere ci permette di vivere e pensare come gli altri e quindi ci rende più empatici