In un periodo a relazionalità limitata, le persone pongono più attenzione ai propri rapporti con i brand: per questo stabilire e mantenere connessioni rilevanti, autentiche, “human” con i consumatori, fornendo soluzioni utili per le loro vite, permette ai brand di risultare rilevanti e appealing.
Non solo per studio o lavoro: le app di messaggistica hanno aiutato a colmare le distanze “fisiche” create dalla pandemia. Il chat marketing diventa un’opportunità incredibile, anche per i brand, per creare un rapporto rilevante con i propri clienti, abbattendo le barriere tra azienda e consumatore.
Cambiare abitudini, per quanto dannose, è per noi molto complicato, ma non impossibile. Basta conoscere come esse si formano e intervenire al momento giusto, spezzando un pattern comportamentale che non ci porta benefici
Un canale sempre più efficace e in grado di evocare esperienze coinvolgenti, intime e rilevanti. Ma qual è il fattore che determina il successo dei podcast? La risposta ha molto a che fare con la dopamina
Come si creano progetti di comunicazione con influencer vincenti, cosa li rende così efficaci? Se ne parlerà a Marketers Generation 20: Swipe Up, il prossimo 5 dicembre, evento di cui Ottosunove è Partner.
Nativi digitali, ma in cerca di esperienzialità: per la Gen Z il retail è tutt’altro che irrilevante
Passeranno anche molto tempo online, ma i giovanissimi non cercano solo esperienze d’acquisto online. Anzi, la Gen Z apprezza più dei “vicini” Millennial la possibilità di comprare in store e di vivere esperienze e sensazioni
Tra un prodotto di nicchia e un altro più popolare è probabile che, se di umore nostalgico, la nostra scelta ricada su prodotti molto noti e familiari. Perché?
Così facendo ci sentiamo parte di un gruppo.
Quando navigano, gli utenti non hanno tempo e voglia di impegnarsi eccessivamente per raggiungere un obiettivo: ecco perché conoscere le “scorciatoie” mentali in atto durante l’esperienza di acquisto online è utile per ogni azienda per fornire una user experience fluida ed efficace
A determinare il successo di una comunicazione non è soltanto il contenuto del messaggio, ma anche la sua presentazione tipografica: a dimostrarlo uno studio apparso sul Journal of Retailing