Articolo a cura di Stefano Bocchino – MARKETERs Club Torino
Viaggiare ci fa vivere numerose e differenti sensazioni ed emozioni, sia a livello mentale che fisico. Ci permette di misurare le nostre capacità di adattamento, di ridurre lo stress, di scoprire nuovi luoghi e, soprattutto, ci permette di essere liberi. A livello neuroscientifico, ciò procura il rilascio di ormoni come la dopamina, un neurotrasmettitore associato alle emozioni positive, anche chiamato “l’ormone della felicità”.
Un fenomeno che, oltre che dai viaggiatori, è stato da tempo compreso anche dalle aziende; proprio l’industria turistica è stata l’oggetto del primo evento MARKETERs Torino nell’anno accademico 2021-2022, il MARKETERs Generation: CHECK & GO – Ready for the trip?
Il primo evento MARKETERs Torino post-pandemia è a tema travel
Il collettivo di studenti universitari del MARKETERs Club Torino, è tornato finalmente ad organizzare in presenza presso la Scuola di Management ed Economia di Torino, il 10 dicembre 2021, un nuovo incontro dedicato al tema dei viaggi, accogliendo speaker e personalità del settore travel come Martina Antoniotti, Head of Marketing and Communications presso uTravel, Andrea Nonni, Co-Founder di The Pillow, e Marco Zucchetti, Public Relations and Communications Manager presso Flixbus.
Ogni ospite ha raccontato la propria realtà, partendo dai valori aziendali per trattare i temi più diversi: dai progetti in essere, alle azioni compiute per ridurre il proprio impatto ambientale, piuttosto che ad alcune delle esperienze di vita portate nel cuore con il cappello da ‘viaggiatore’.
Gli interventi di MARKETERs Generation
A colpirci positivamente, in particolare, è stata la passione che Martina Antoniotti di uTravel ha trasmesso raccontando la sua esperienza di lavoro in una start-up del settore travel, un contesto sempre in movimento che permette di perseguire i valori aziendali in modi freschi e originali. Un altro elemento emerso è stato il ruolo fondamentale della comunicazione per un’azienda come Flixbus: Marco Zucchetti ci ha infatti ricordato che “comunicare vuol dire dare nuova vita a qualcosa”, un po’ come è stato fatto dall’azienda nel settore dei viaggi in autobus, e che la comunicazione assume il ruolo di “coscienza del brand” in quanto – se realizzata con coerenza e consapevolezza – espressione dei suoi valori.
Storie di imprese che hanno, con successo, innovato il settore di appartenenza. E poi è arrivata la pandemia. Se è vero che tutti i settori sono stati colpiti da questo inaspettato evento l’industria turistica ha sofferto lo stop ai viaggi e le limitazioni dei movimenti in modo particolare: ciononostante, è stato anche il settore che ha dimostrato maggiore capacità di adattamento. Alcuni esempi fanno riferimento alle modifiche dell’offerta, come il cambio di focus dall’extra-UE al Mediterraneo (uTravel), o il continuo monitoraggio della domanda per capire quali tratte proporre (Flixbus), ma anche il cambio di mindset che ha spinto molti viaggiatori a passare da una pianificazione fin nei minimi dettagli alla semplice decisione di partire all’avventura (The Pillow).
Comments by Gabriele Sebastiani