Le vacanze estive rappresentano un momento perfetto per prendersi una pausa dalla routine quotidiana e concedersi del tempo per approfondire le nostre conoscenze o scoprire nuovi orizzonti.
Agli amanti della lettura e a chiunque voglia entrare in contatto con le scienze comportamentali – ossia tutte le discipline che riguardano lo studio e l’osservazione dei comportamenti umani umani e che si occupano spesso di trovare soluzioni per incoraggiarne di migliori – consigliamo 5 imperdibili e interessanti titoli da leggere sotto l’ombrellone. Dal nuovo libro del Premio Nobel e padre della teoria dei Nudge Daniel Kahneman, ai rivoluzionari pensieri dell’americano Beau Lotto, ecco i titoli must per un’estate a tema behavioural.
- Daniel Kahneman – Noise
Se hai voglia di capire perché decisioni che due individui dovrebbero prendere in modo identico possono invece differire radicalmente in base a contesto, luogo o momento della giornata in cui le persone le prendono, questo è il volume che fa per te.
In Noise, Daniel Kahneman, Olivier Sibony e Cass R. Sunstein mostrano come il “rumore” che ci circonda quando prendiamo qualsiasi decisione, ci porta ad incorrere in errori di giudizio in molti campi, tra cui in medicina, legge, salute pubblica, previsione economica, scienza forense, protezione dei bambini, strategia creativa, revisione delle prestazioni e assunzione. E nonostante il rumore si trovi ovunque le persone prendano giudizi e decisioni, spesso l’impatto che questo ha sulle scelte che facciamo è totalmente ignorato o sconosciuto.
- Matteo Motterlini – La psicoeconomia di Charlie Brown: Strategie per una società più felice
Questo libro è perfetto per te se vuoi scoprire come le scienze comportamentali possono aiutarci a creare ambienti di scelta in grado di spingerci a migliorare i nostri stessi comportamenti e la società in cui viviamo.
Matteo Motterlini, già ospite di CERTAMENTE, il convegno di neuromarketing che Ottosunove organizza dal 2016, in questo libro che, mostra come farlo prendendo spunto da esperimenti sul campo e nuovi modelli di governo applicati in diversi Paesi del mondo, per spiegare come possiamo prendere le decisioni migliori per il nostro portafoglio e il nostro benessere.
- Gabija Toleikyte – Why the F*ck Can’t I Change? Insights from a neuroscientist to show that you can
Se hai voglia di migliorare o cambiare comportamenti, ma pensi sia troppo difficile farlo, la neuroscienziata britannica Gabija Toleikyte ti dimostrerà che, conoscendo meglio il modo in cui opera il nostro cervello, è più semplice di quanto sembri.
Nello specifico, la Dott.ssa Toleikyte mostrerà in modo semplice ciò di cui il cervello ha bisogno per creare nuove abitudini, fornendo consigli utili per aumentare la propria produttività e gestire meglio le proprie emozioni. Come? Conoscendole meglio.
- BJ Fogg – Il metodo Tiny Habits. La rivoluzione a piccoli passi
Come rivoluzionare il tuo approccio alla vita in modo semplice ed efficace? In piccoli passi! Lo spiega BJ Fogg, scienziato sociale americano attualmente ricercatore presso la Stanford University e fondatore del Behaviour Design Lab at Stanford., nonché ideatore di tre step che possono aiutarci a cambiare abitudini in modo duraturo, sostenibile e consapevole.
Il trucco starebbe nel cambiare una piccola abitudine alla volta, come risulta dai suoi studi ventennali in materia e la sua parallela attività di coaching. Concentrarsi innanzitutto su ciò che è facile cambiare, può aiutarci nel tempo a riuscire a modificare ciò che è invece difficile interrompere di fare.
- Beau Lotto – Deviate: The Science of Seeing Differently
Se hai voglia di approfondire come la realtà e la nostra percezione di essa possono essere molto differenti. Come? “Cambiando” punto di vista, sul nostro cervello prima di tutto.
Beau Lotto, professore di neuroscienze alla Goldsmiths, University of London, nonché Visiting Scholar della New York University ci accompagna alla scoperta dei meccanismi cerebrali e del funzionamento del nostro cervello, mostrandoci di conseguenza l'”inganno percettivo” che ci porta a vedere, sentire, esperire il mondo in modo diverso da come è in realtà.
Comments by Gabriele Sebastiani