Gli esseri umani sono per la maggior parte convinti di avere un totale controllo delle proprie azioni e di appartenere a una categoria di esseri razionali in grado di dirigere le proprie decisioni in modo autonomo e consapevole.

Contrariamente a questa credenza, l’essere umano non è una macchina razionale che occasionalmente si lascia guidare dalle emozioni; al contrario, come dimostrato da autorevoli ricerche, tra cui quelle del professor Gerald Zaltman dell’Università di Harvard, fino al 95% delle nostre decisioni avviene a livello non conscio, lasciando quindi alla razionalità un ruolo marginale di ratifica.