In occasione dei Mondiali di calcio di Russia 2018, alcuni dei più grandi brand del mondo hanno creato sorprendenti spot per celebrare l’evento; altri hanno invece dato vita a campagne social a tema, a conferma del grande interesse per questo evento e dell’ampiezza del target.

 

Abbiamo selezionato quelle che per noi hanno lasciato più il segno:

 

NIKE

 

Non è la prima volta che Nike, sponsor tecnico del Brasile ai Mondiali, realizza uno spot con la nazionale verde e oro: è storica la pubblicità con Ronaldo, “Il Fenomeno”, lanciata in occasione dei Mondiali di Francia 1998 e che proprio quest’anno compie vent’anni. In quello spot i giocatori del Brasile si esibivano in una serie di passaggi all’interno dell’aeroporto di Rio De Janeiro, schivando passeggeri, saltando sui rulli portabagagli e terminando con un clamoroso “palo” del campione, che si metteva le mani in testa per lo sconforto.

In occasione di Russia 2018 i protagonisti dello spot di Nike sono ancora i calciatori del Mondiale, in omaggio proprio a quello spot di vent’anni fa.

Questa nuova produzione tocca molti temi: l’inclusione, perché il calcio è per tutti; l’attenzione alla Nazionale femminile; i calciatori – e gli sportivi in generale – come influencer, grazie alla massiccia presenza dei social media. Non manca il tocco Amarcord, con un Ronaldo che riprova lo stesso tiro di vent’anni fa e, come allora, lo sbaglia e porta le mani alla testa in un’espressione di ironica afflizione.

 

ADIDAS

 

Il giorno dopo la messa in onda dello spot di Nike, Adidas lancia la sua risposta, che si basa sul tema della creatività. Quello di Adidas è quasi un breve corto, dal titolo “Create the answer”: in novanta secondi scorrono sullo schermo cinquantasei personaggi famosi della musica, dello sport e dello spettacolo, tutti ambassador del brand. La creatività si riflette nella ripresa di alcune leggende sportive e non che, con le loro imprese, hanno fatto la storia nel loro campo: da Pharrell Williams, Zinedine Zidane, Paul Pogba, c’è persino un cameo di David Beckham. Il sottotitolo? “Gli atleti si distinguono per la creatività, non per il sesso o il colore della pelle”: non solo creatività quindi, ma anche uguaglianza. Tra scenografie spettacolari e gesti atletici, Pharrell Williams sprona a lasciar fluire la creatività, in un vortice di colori carico di energia. Uno spot dominato da forza e la grinta, insieme alla velocità e ai colori sgargianti. L’hashtag #heretocreate invita inoltre gli spettatori a condividere sui sui social foto e video sui Mondiali.

 

VISA

 

Dopo due brand di abbigliamento sportivo passiamo a Visa, leader americano nel campo delle carte di credito, di cui Zlatan Ibrahimovic è global ambassador. Visa è Partner Ufficiale dei Servizi di Pagamento di FIFA e, nello spot a tema Mondiali, il tema principale è quello della velocità: non solo dell’azione della partita, ma anche dei pagamenti con la carta di credito pubblicizzata. Ibrahimovic, campione riconosciuto a livello mondiale, paga in un secondo con la sua Visa il conto di un ragazzo che sta lottando contro una manciata di spiccioli, perdendosi gli attimi cruciali della partita in tv. Velocità, azione, praticità: questi i valori veicolati sia dal calciatore svedese sia da Visa. Da sottolineare l’ironia dello spot: Ibra guarda la partita in tv perché, come comunicato ufficialmente a fine aprile, non è stato convocato nella nazionale svedese…

 

QATAR AIRLINES

 

Qatar Airlines è partner e compagnia aerea ufficiale FIFA fino ai Mondiali del 2022, che si terranno in Qatar. Nello spot di una delle più grandi compagnie aeree del mondo, la musica è protagonista: sulle note di “Dancing in the Streets”, interpretata dalla cantante e personaggio televisivo Nicole Scherzinger, giudice in “The X Factor UK” e “The X Factor USA”. La musica è vista come “forza travolgente e positiva” e lo spot è memorabile proprio grazie alla sua colonna sonora. Secondo l’amministratore delegato del Gruppo Qatar Airways, Sua Eccellenza Akbar Al Baker, “Questo spot esprime il nostro orgoglio di far parte di FIFA World Cup Russia™ 2018, uno degli eventi più attesi nel calendario mondiale dello sport. E siamo altresì felici di aver collaborato con la talentuosa Nicole Scherzinger per la realizzazione di questo videoclip. La voce di Nicole trasmette davvero l’euforia che tutti noi proviamo per l’inizio dei Mondiali di Russia 2018 e cattura alla perfezione l’entusiasmo che proviamo per lo sport in generale e questa prestigiosa manifestazione in particolare, nel riunire le persone di tutte le nazionalità”. Parola di Sua Eccellenza!

 

PLAYMOBIL

 

Come tutti i tifosi – e non – sanno bene, l’Italia non si è qualificata per i Mondiali di Calcio 2018. A rimediare pensa Playmobil, uno dei principali player nel mondo dei giocattoli: l’azienda ha infatti lanciato il Campo da calcio portatile, che si fregia della licenza ufficiale 2018 Fifa World Cup Russia. Il titolo non ha bisogno di spiegazioni: “Sto sognando, l’Italia va ai Mondiali!” Il campo da calcio portatile è conservato in una custodia e permette di giocare in due facendo confrontare i giocatori (con delle estensioni che comprendono alcune delle squadre principali del Mondiale) attraverso un innovativo sistema di tiro a una sola mano, una sorta di grilletto che permette di tirare dritto o in alto, mentre il portiere si muove da destra a sinistra. Nello spot, ambientato in uno stadio giocattolo con tanto di luci, i personaggi di plastica si animano – come nella fantasia dei bambini – e giocano, tra finte, goal e dribbling, per la gioia dei due piccoli in maglia azzurra che, alla fine dello spot, esultano: l’Italia ha vinto!

Il messaggio veicolato dall’azienda è molto chiaro: “tutto è possibile con Playmobil!”. Anche vincere i campionati del mondo e tornare a sognare, come quando si era bambini.

 

ENI

 

ENI decide di celebrare e sostenere gli Azzurri nel suo ultimo spot. L’ex allenatore Fabio Capello è tra i protagonisti dello spot, che inizia con un numero su una bilancia: 150. Il peso della maglia azzurra della Nazionale, un peso da sostenere con il corpo ma soprattutto con il cuore e, conclude il video, “soprattutto adesso”. L’amarezza dell’esclusione dai Mondiali viene qui incanalata con un ossimoro – “il peso della leggerezza” – e contrapposta alle immagini di Berlino 2006, finale dei Mondiali vinta dall’Italia, che Capello osserva con aria assorta. Una pubblicità più malinconica e solenne delle altre.

 

HIUNDAY (primo spot e secondo spot)

 

Tra quelli fin qui analizzati, il caso Hyundai – Partner ufficiale della Coppa del Mondo Fifa – è quello più particolare: non si limita infatti ad un solo spot, ma ad una campagna digital multi-soggetto che si rivolge ai tifosi in tutto il mondo, dai titolo Hyundai World Football Heritage, lanciata a maggio.

Come testimonial sono stati scelte tre stelle del pallone: Thierry Henry, Lukas Podolski e Cafu, rispettivamente giocatori della Germania, della Francia e del Brasile. Ognuno dei tre parla di sé, del proprio Paese e delle emozioni provate correndo dietro a un pallone con la maglia della propria Nazionale.

A metà giugno è stato anche lanciato lo spot della casa automobilistica con i Maroon Five: il gruppo pop canta una cover di Three Birds di Bob Marley, per celebrare lo sport, la partecipazione e il divertimento, lasciando – almeno un po’ – da parte le vittorie e le sconfitte delle partite singole. Dopotutto, “Everything is gonna be alright”: e lo spot lo sottolinea in modo ironico, grazie ai sensori dell’automobile che ogni volta riescono ad evitare un incidente, nello stupore generale sottolineato da una serie di fermo immagine e panoramiche al rallentatore.

La ricetta dello spot perfetto non esiste, ma molti di quelli creati per i Mondiali di Russia 2018 fanno leva sulle emozioni umane più comuni. Il gioco è il modo in cui i bambini interagiscono tra di loro e scoprono la cooperazione e lo spirito di squadra, elemento a cui alcuni spot – come quello Nike – si ispirano.

Ma come insegna la pubblicità di Adidas, lo sport è anche creatività, ingegno, desiderio di superare i propri limiti e grandissimo divertimento. In tutti questi spot si ritrova la gioia di vivere e di essere parte di un team che si diverte prendendo a calci un pallone, risvegliando la parte più infantile di noi: quella che non vede l’ora di correre a giocare con gli amici e a tifare i propri idoli davanti alla tv. Anche i colori sono caldi, vivaci, esplosivi. Hyundai utilizza a sua volta dei testimonial d’eccezione che, raccontando la loro esperienza nel mondo del calcio, creano un legame con lo spettatore. Leggermente diversa è la comunicazione di Eni: lo spot gioca sulla nostalgia ed è incentrato sulla Nazionale italiana, a cui dà sostegno.

Il calcio è raccontato attraverso modalità e personalità diverse, ma lo spirito di squadra e la voglia di dare il massimo sono universali: non riusciamo a scegliere il nostro preferito!